DECRETO “RIAPERTURE”: CHI, COME E QUANDO RIAPRE

Informazioni Generali

  • In vigore dal 26 aprile al 31 luglio
  • Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro della salute Roberto Speranza, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per la graduale ripresa delle attività economiche e sociali nel rispetto delle esigenze di contenimento della diffusione dell’epidemia da COVID-19.

Misure sempre valide

  • Indossare la mascherina
  • Lavare o igienizzare spesso le mani
  • Mantenere la distanza

Spostamenti

  • Dal 26 aprile:
    • sono consentiti gli spostamenti tra Regioni o Province autonome che si trovano in zone gialle o bianche;
    • chi è munito di pass (certificazione verde) può spostarsi da una Regione all’altra anche se si tratta di zone rosse o arancioni.
  • Dal 1° maggio al 15 giugno, in zona gialla e arancione, è possibile andare a trovare amici o parenti.

Scuola e università

  • Scuola: dal 26 aprile e fino alla fine dell’anno scolastico si torna in classe anche nelle scuole superiori (secondarie di secondo grado).
    La presenza è garantita in zona rossa dal 50% al 75%.
    In zona gialla e arancione dal 70% al 100%.
  • Università: nelle zone gialle e arancioni dal 26 aprile al 31 luglio le attività si svolgono prioritariamente in presenza. Nelle zone rosse si raccomanda di favorire in particolare la presenza degli studenti del primo anno.

Attività di ristorazione

Dal 26 aprile 2021,nella zona gialla sono consentite le attività dei servizi di ristorazione con consumo al tavolo esclusivamente all’aperto, a pranzo e a cena, nel rispetto dei limiti orari agli spostamenti in vigore.

 

Resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti, che siano ivi alloggiati.

Spettacoli

  • Dal 26 aprile riaprono al pubblico cinema, teatri, sale concerto, live club.
  • I posti a sedere sono preassegnati a una distanza di un metro l’uno dall’altro. La capienza massima consentita è pari al 50% di quella massima autorizzata e comunque non superiore a 500 spettatori al chiuso e 1000 all’aperto.
  • In relazione all’andamento epidemiologico e alle caratteristiche dei siti, si potrà autorizzare la presenza di un numero maggiore di spettatori all’aperto, nel rispetto delle indicazioni del Cts e delle linee guida.

Attività commerciali al dettaglio

  • Riaprono tutti i negozi, senza limitazioni sempre nel rispetto delle norme anti-covid.
  • Resta la chiusura nelle giornate festive e prefestive dei negozi all'interno dei centri commerciali e dei mercati, ad eccezione di supermercati e farmacie.

Manifestazioni sportive

  • Dal 1° giugno sono aperte al pubblico le manifestazioni e gli eventi sportivi di livello agonistico riconosciuti di preminente interesse nazionale con provvedimento del Coni e del Comitato paralimpico.
  • La capienza consentita è pari al 25% di quella massima autorizzata e comunque non superiore a 1000 spettatori per gli impianti all’aperto e 500 per quelli al chiuso.
  • Per eventi di particolare rilevanza e tenuto conto delle caratteristiche dei siti è possibile autorizzare la presenza di un numero maggiore di spettatori.

Piscine, palestre e sport di squadra

  • Dal 26 aprile è consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva, anche di contatto.
  • Dal 15 maggio riaprono le piscine all’aperto.
  • Dal 1° giugno riaprono le palestre.

Fiere e congressi

  • Dal 15 giugno riaprono le fiere.
  • Dal 1° luglio via libera a convegni e congressi.

Centri termali, parchi tematici e di divertimento

Attività consentite dal 1° di luglio.

Pass (certificazione verde)

Il pass (certificazione verde) per gli spostamenti tra Regioni si ottiene con:

  • la vaccinazione: la certificazione «ha una validità di sei mesi ed è rilasciata in formato cartaceo o digitale, su richiesta dell’interessato, dalla struttura sanitaria che effettua la vaccinazione». Ma «cessa di avere validità qualora, nel periodo di vigenza semestrale, l’interessato venga identificato come caso accertato positivo»;
  • l’avvenuta guarigione da Covid-19: le certificazioni rilasciate precedentemente alla data di entrata in vigore del presente decreto sono valide per sei mesi a decorrere dalla data indicata nella certificazione»;
  • tampone molecolare o test rapido con esito negativo nelle ultime 48 ore: la certificazione «ha una validità di quarantotto ore dal rilascio ed è prodotta, su richiesta dell’interessato, in formato cartaceo o digitale, dalle strutture sanitarie pubbliche da quelle private autorizzate e accreditate e dalle farmacie che svolgono i test».

N.B.: I pass vaccinali rilasciati in ambito Ue sono validi in Italia.

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