Sono consentiti gli spostamenti solamente per “comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità e urgenza e motivi di salute”. In ogni caso è permesso il rientro a casa.

Sarà necessaria l’autodichiarazione per certificare gli spostamenti.

La mancata osservanza delle misure previste dall’ordinanza è punita con le sanzioni previste dall’art. 4 del decreto-legge n.19/2020 (da 400 a 3.000 euro)

Disposta la chiusura nel weekend ad eccezione dei generi alimentari, farmacie e parafarmacie.

Da lunedì 26/10 pieno svolgimento della didattica a distanza anche per le scuole secondarie di secondo grado e le istituzioni formative professionali secondarie di secondo grado.

Al fine di evitare assembramenti e garantire il mantenimento di almeno 1 metro di distanza tra i clienti, è fatto d’obbligo sia per gli esercizi commerciali al dettaglio che per gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande di esporre all’ingresso un cartello con l’indicazione del numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nel locale. 

• Attività di somministrazione di alimenti e bevande: consentite
  • dalle ore 5 alle ore 23.00 con consumo al tavolo;
  • sino alle ore 18 senza consumo al tavolo.
• Distributori automatici di bevande e alimenti confezionati (c.d. “h24”): chiusi dalle 18 alle 5.
• Consumazione di alimenti e bevande su aree aperte al pubblico: vietata. 
• Consumo di bevande alcoliche:  vietato il consumo nelle aree pubbliche, compresi parchi, giardini e ville aperte al pubblico.

Sono sospese tutte le gare e le competizioni riconosciute di interesse regionale, provinciale o locale dal CONI, dal CIP e dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva, in relazione agli sport di contatto individuati con provvedimento del Ministro dello Sport del 13 ottobre 2020 e svolti dalle associazioni e società dilettantistiche.